La formazione del pubblico musicale in Italia dal Novecento a oggi
GIuseppina La Face
Badolato Nicola
Andrea Malvano
Partecipanti al progetto
- Aversano Luca
- Maria Rosa De Luca (Responsabile)
- GIuseppina La Face (Responsabile)
- Paolo Somigli (Collaboratore)
- Badolato Nicola (Responsabile)
- Malvano Andrea (Responsabile)
Descrizione del progetto
Il tema della formazione del pubblico musicale, nonostante la sua centralità nel corrente dibattito sulle arti, è stato in Italia poco sviluppato sul piano della ricerca scientifica. Il presente progetto lo affronta, lungo l’ultimo secolo e limitatamente al campo della musica d’arte, nei suoi principali aspetti di carattere educativo, sociale, politico, economico e culturale, coniugando l’approccio storico-critico all’analisi sociologica. L’obiettivo generale è di illuminare, da un lato, radici e sviluppi delle principali questioni che riguardano la formazione del pubblico oggi; dall’altro, di individuare possibili prospettive future d’intervento. La ricerca si muoverà su due linee principali, tra loro complementari: la prospettiva storica e l’indagine sociologica sulla situazione attuale.
Per quanto riguarda lo studio storico, il progetto prevede di toccare i seguenti punti: 1) il concetto di “pubblico” e di “formazione del pubblico”, a partire dall’età moderna (chiesa, teatro, sala da concerto), anche in riferimento agli aspetti di genere; 2) il ruolo delle istituzioni scolastiche e degli altri enti attivi nell’ambito dell’educazione alla musica dall’Unità ad oggi; 3) la funzione dei mezzi di comunicazione (editoria a stampa, televisione, radio); 4) il contributo delle personalità più notevoli (intellettuali, critici, giornalisti, compositori, esecutori) impegnate in campo educativo a partire dai primi anni del Novecento.
Per ciò che concerne l’indagine sociologica, il progetto, parallelamente ai punti individuati nell’analisi diacronica, prevede di considerare i seguenti aspetti: 1) le principali caratteristiche del pubblico nella situazione odierna e i relativi processi costitutivi, con particolare riferimento all’analisi della formazione dei gusti musicali e alla loro differenziazione rispetto alle caratteristiche socioculturali, educative, generazionali e di genere del pubblico musicale italiano. 2) le istituzioni e i gruppi sociali di riferimento capaci di formare i pubblici musicali in Italia e/o di influenzarne i gusti (ad esempio, le istituzioni educative, ma anche il ruolo svolto dall’educazione famigliare, dagli stili di vita e dalle differenti pratiche di fruizione culturale). 3) l’impatto di gruppi di pressione artistico-musicale (dalla critica musicale ai giornalisti e ai musicisti stessi).
Questi aspetti saranno indagati anche rispetto all’ambito dei social media, al fine di verificare l’ipotesi, secondo cui questi ultimi rivestono un ruolo crescente nella formazione dei gusti e dei pubblici musicali odierni.